Sfiancamento ed assottigliamento della cornea

Solitamente bilaterale - 
Incidenza : 50-230 casi ogni 100.000 persone 
- Indicazione più frequente al trapianto di cornea

Il cheratocono è una patologia della cornea che a causa di un’alterazione strutturale (sfiancamento) perde la sua curvatura regolare e si deforma, causando una cattiva visione. La progressione della patologia dipende dall’età del paziente al momento della comparsa. In generale più è precoce la comparsa più veloce è la progressione del cheratacono, più la cornea si sfianca più il visus può essere compromesso. E’ solitamente bilaterale, anche se in un occhio può essere più grave.

Quali sono le cause del cheratocono?

E’ una condizione multifattoriale e spesso si associa a condizioni di allergia. Compare solitamente durante la pubertà. Tende a stabilizzarsi dopo i 40 anni.

Quali sintomi ha?

Solitamente un deficit visivo variabile in relazione alla posizione dello sfiancamento ed alla sua estensione corneale, con alterazione della qualità dell’immagine. La capacità visiva sarà maggiormente ridotta quanto più centrale e ampio sarà il cheratocono. Ciò spiega come non tutti i cheratoconi si associano ad importanti deficit visivi e come in alcuni casi può essere conservata un’ottima acuità visiva corretta con occhiali o lenti a contatto.

Come si tratta il cheratocono?

Il trattamento tiene conto dello stadio evolutivo, della tendenza alla progressione e della posizione del cheratocono.

Occhiali: sufficienti a garantire una buona visione quando il cheratocono è nelle fasi iniziali o di piccole dimensioni o non centrale

Lenti a contatto rigide: garantiscono una migliore perfomance visiva quando gli occhiali non sono sufficienti E’ da sottolineare che le lenti a contatto non prevengono la progressione del cheratocono.

Crosslinking (CXL): permette di aumentare la resistenza alla progressione del cheratocono con la finalità di stabilizzarlo.

Anelli intrastromali:  hanno come finalità il rimodellamento corneale rendendo la cornea più piatta. Possono essere utili nei cheratoconi non eccessivamente avanzati per migliorare la visione con l’utilizzo di occhiali o di una lente intraoculare fachica di tipo torico (ICL).

Lente intraoculare fachica di tipo torico: per chi ha una cheratocono stabile o stabilizzato da anelli intrastromali o da crosslinking con un buon visus corretto. Questo tipo di lente può garantire un miglioramento visivo.

Trapianto di cornea: indicato negli stadi avanzati, in presenza di uno scarso visus, sia come trapianto di cornea a tutto spessore (PKP) o della sola porzione anteriore della cornea , la cheratoplastica lamellare anteriore (DALK)

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